27 agosto 2019

Florist - Emily Alone ALBUM

Emily Sprague, la musicista newyorkese attorno alla quale si raccoglie la band chiamata Florist, ha già due interessanti album all'attivo, ispirati ad un folk essenziale ed intimista. Per il suo terzo disco Emily si è trasferita in California, ha temporaneamente licenziato la band (ma non il nome Florist) e registrato tutto da sola, in uno sforzo di autarchia espresso programmaticamente dal titolo.
Le canzoni di Emily Alone non sono ovviamente lontane dallo stile delicato e leggermente obliquo dei precedenti, ma c'è ora una forza emozionale che prima emergeva con meno immediatezza. Qualcuno ha paragonato l'album a Pink Moon di Nick Drake (il terzo e ultimo disco del genio inglese, interamente costruito con voce e chitarra), e probabilmente l'accostamento non è così azzardato: tutto in Emily Alone è acustico, misuratissimo, elegante, serenamente doloroso nella sua quieta morbidezza in punta di plettro, timidamente esplosivo nel suo essere in modo totale a cuore spalancato. 
Un disco non facile, ma davvero magnifico.


Nessun commento: