24 febbraio 2019

Rose Ette - Ignore The Feeling ALBUM

Sarà senz'altro un pregiudizio, ma Houston, Texas non mi dà precisamente l'idea di una città indie-pop oriented. Eppure è proprio dalla metropoli texana che vengono le Rose Ette di Teresa Vicinanza.
Ignore The Feeling, che è il debutto di lunga durata del quartetto a trazione femminile, è uscito alla fine dell'anno scorso e, per quanto mi riguarda, sarebbe passato del tutto inosservato se non l'avessi scoperto per caso, rimanendo piacevolmente invischiato nel soffice zucchero filato guitar pop dei suoi nove pezzi.
Non c'è dubbio che Teresa e gli altri abbiano alle spalle degli ottimi ascolti indie pop europei e americani, dagli Heavenly ai Tiger Trap (dove suonava un'altra Rose, Melberg), dai primi Cardigans ai Camera Obscura, filtrati da un'ottica garage pop che bada al sodo e rifugge ogni complicazione. 
Tutto è illuminato da una luce brillante e delicata nelle canzoni dei Rose Ette: la voce, le chitarre, le melodie, i ritmi appena uptempo, convergono verso un'unica idea di gentilezza che potremmo tranquillamente chiamare "twee" e che ha un suo personale fascino atemporale.


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