15 agosto 2017

Waxahatchee - Out In The Storm [ALBUM Review]

Arrivata al quarto album, e a due anni di distanza da quell' Ivy Tripp che le ha permesso di salire sugli scudi della critica e di diventare "la cantautrice indie del momento", non era certo facile per Katie Crutchfield venire incontro a delle aspettative divenute al limite dell'ingestibile. Teniamo conto che, quasi ad ogni nuova singer-songwriter dal suono un po' sporco affacciata sulla scena negli ultimi tempi, non c'è recensione che non abbia utilizzato il fatidico paragone con Waxahatchee (niente di speciale comunque: è già successo con Cat Power e con altre cantautrici che hanno sfondato). 
Bene, Out In The Storm - che già dal titolo forse suggersice qualcosa - dimostra che Katie se ne è fregata di chi le chiedeva un nuovo Ivy Tripp, ed ha confezionato invece un album beve, compatto, diretto, a tratti quasi aggressivo. Non ci sono le nebbie del disco precedente, da cui emergevano pezzi memorabili quasi senza che l'ascoltatore se ne accorgesse, a metà tra folk e indie rock: la quasi totalità degli episodi del nuovo album definiscono un suono rock di una misurata rudezza, lontano dal lo-fi degli esordi, ben prodotto, temperato giusto da un paio di numeri atmosferici (Recite Remorse) e acustici (Fade, splendida, e la strappacuore A Little More). Tutto molto potente, forte di quell'urgenza espressiva che è la cifra artistica peculiare della Crutchfield ("You let me take my own damn car to Brooklyn, New York, U.S.A." setenzia sferzante nell'arrabbiata 8 Ball) . Tutto molto efficace, con alcune canzoni che spiccano decisamente per elettricità ed energia: gli schiaffi in piena faccia dell'iniziale Never Been Wrong, il pop-punk liscio di Silver, la solenne introversione di Sparks Fly, la vigorosa immediatezza di Brass Bean, zenith ideale dell'album, il ritornello killer che emerge dalle brume di Hear You
Nel complesso, insomma, un album molto più "facile" rispetto al passato, ma solo all'apparenza. 
Consigliata la versione deluxe, che contiene tutti i pezzi anche in versione demo.


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